Venti vite del Buddha by Inayat Khan Noor

Venti vite del Buddha by Inayat Khan Noor

autore:Inayat Khan, Noor [Inayat Khan, Noor]
La lingua: eng
Format: epub
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


10. La prova del maestro

«Io sono povero e debole» disse un giorno un maestro ai suoi allievi «ma voi siete giovani e ricevete degli ammaestramenti da me: è, quindi, vostro dovere trovare il denaro di cui il vostro vecchio insegnante ha bisogno per vivere».

«Come possiamo fare?» chiesero gli allievi. «La gente di questa città è così poco generosa che sarebbe inutile chiedere il suo aiuto».

«Figli miei» rispose il maestro «l’unico modo per ottenere il denaro non è chiederlo, ma prenderlo. Per noi rubare non sarebbe un peccato perché meritiamo più degli altri di possedere denaro. Ma, ahimè, io sono troppo vecchio e debole per occuparmene».

«Noi siamo giovani, possiamo incaricarcene. Faremmo qualsiasi cosa per te, caro maestro. Dicci solo come agire e noi obbediremo» replicarono gli allievi.

«Voi siete agili e forti, non avrete difficoltà a sottrarre la borsa a qualche uomo ricco. Ecco come dovete fare: trovate un posto tranquillo dove nessuno vi può vedere, poi catturate un passante e prendetegli i soldi, ma non gli fate del male».

«Andiamo subito» esclamarono tutti gli allievi tranne uno, che era rimasto in silenzio con lo sguardo rivolto in basso.

Il maestro guardò il giovane e disse: «I miei altri allievi hanno coraggio e sono ansiosi di aiutarmi, ma a te stanno poco a cuore le sofferenze del tuo insegnante».

«Perdonami, maestro, ma il piano che hai proposto mi sembra impraticabile. È questo il motivo del mio silenzio».

«Perché è impraticabile?» chiese il maestro.

«Perché non esiste un posto dove nessuno ci può vedere» replicò il ragazzo. «Anche quando sono solo, io mi vedo. Preferirei prendere una ciotola e mettermi a mendicare, che costringere me stesso a guardarmi rubare».

A queste parole, il viso del maestro si illuminò di gioia. Prese il giovane allievo e lo strinse tra le braccia.

«Sono felice che tra i miei allievi ce ne sia uno che ha compreso davvero le mie parole».

Gli altri, rendendosi conto che il maestro aveva voluto metterli alla prova, abbassarono il capo pieni di vergogna.

Da quel giorno, ogni volta che un pensiero indegno si affacciava alle loro menti, ripensarono alle parole del loro compagno: “Io mi vedo”.

In questo modo divennero grandi uomini e vissero tutti felici per sempre.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.